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L'OFFICINA DELL'IO

"Ora ho cominciato a vedere le mie possenti ali, ho cominciato a volare ogni giorno, le correnti sono dentro di me e non le temo più, le nubi si dissolvono al mio sguardo...sono giganti fatti di aria; mentre vedo già la cima che rappresenta la piena consapevolezza."

Casa Editrice: edizione a cura dell'autore
Pagine: 82
Prezzo: 9.00€ (cartaceo) - 8,00€ (digitale)
ISBN: 9791220063531 - 9791220063524
Genere:

DESCRIZIONE

Ho deciso di scrivere questo breve libro perché essendo arrivata all’età di quasi quarantadue anni, mi sono resa conto che ho ancora molto da fare, soprattutto per ciò che concerne il lavoro su di sé ed inoltre successivamente ho il dovere di aiutare altre persone a riscoprire se stesse.

Mi sono resa conto fin da quando ero piccola, che la condivisione è un aspetto fondamentale della vita di ognuno; ho capito che quando si cambia e lo si fa in modo profondo, molte cose di sé si perdono ma molte altre nascono e si concretizzano nel percorso.

La vita genera eventi collaterali finalizzati a riportarci sulla strada che Anima ha decido per noi; noi siamo un continuo divenire e per questo per buona parte della vita stessa non ne siamo consapevoli e viviamo nella dualità per poi accorgerci che era tutta un'illusione. Il “ritorno a casa” è la meta da perseguire, la dualità ed il terreno vivere sono il passaggio obbligato per acquisire quel grado di consapevolezza che ci rende degni di diventare noi stessi Anima.

In questo duro cammino Anima ci purifica, ci forgia per renderci diamanti splendenti pronti per meritarsi il ritorno.

Il lavoro su di sé è un percorso che impegna una vita intera, chiede sacrifici, perché durante il viaggio si diventa guerrieri, si diventa Re di se stessi e nulla dopo sarà come prima.

Il vivere terreno è un passaggio brevissimo di una intera esistenza animica il cui scopo è di acquisire consapevolezza, quella umana conoscenza che mira all'eterno a ciò che è sempre esistito e celato spesso ai nostri occhi terreni e distratti.

Vivere nella dualità può voler significare due cose: essere vittima degli eventi di cui non siamo coscienti, oppure capire di essere la causa di tutto ciò che ci succede; una presa di responsabilità necessaria, per rompere certi schemi mutilanti e per poter cominciare ad accedere ad una serie di risposte e di risorse uguali per tutti.

Certi paradigmi delimitano i nostri confini, ma questi ultimi spesso sono gabbie fatte di aria e siamo noi ad incatenarci e quindi siamo solo noi a poterci liberare, previa presa di coscienza delle proprie capacità

Per accedere a questo stato di grazia dobbiamo imparare a "vedere senza occhi e sentire senza orecchi", il che significa smettere di pensare in modo compulsivo ed accedere ai sensi del cuore, alle intuizioni, a quel mondo che esiste appena fuori la nostra umana presunzione.

Divenire degni di essere Anima, combattere se stessi con le proprie umane debolezze, ascoltare la voce che viene da dentro, sono le armi per vivere oltre il corpo e per scoprire la propria vera missione...tutto il resto poi è solo una conseguenza.

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